giovedì 14 gennaio 2010

su Avatar...

Ho visto in Irlanda, in 3D, Avatar, film in uscita domani in Italia.
Se ne parla ormai da un anno, è annunciato come una rivoluzione nel mondo del cinema e in particolare del 3D. E' costato di base 200 milioni di dollari, più gli alti costi della pesantissima promozione. La sua campagna promozionale - tra l'altro - è sponsorizzata da Coca Cola per promuovere la Coca Cola Zero (qui un articolo - in inglese).




Nonostante tutto questo, io vi invito ad andarlo a vedere (rigorosamente in una sala 3D se potete), perché si tratta di un film secondo me importante. Sotto una struttura action/war/fantasy, che serve ad attirare milioni di persone (il film sta già sbancando in mezzo mondo), per alcuni versi tradizionale e addirittura un po' scontata, c'è un film con un messaggio molto molto forte sul rapporto con il nostro pianeta, sull'importanza della rete (intesa come rete della vita, rete sociale, rete di comunicazione).  Gli echi storici, fortissimi, sono quelli della guerra del Vietnam, ferita mai rimarginata dell'immaginario non solo americano ma forse occidentale. E il protagonista, nella vicenda reale del film,  sta su una sedia a rotelle... Già questo da solo basterebbe. Aggiungete un'esperienza 3D visualmente potente, con alcune immagini che probabilmente vi resteranno dentro per giorni, una regia sapiente e alcuni attori (forse non proprio tutti) molto bravi, e forse non rimpiangerete il costo del biglietto.

Per chi è a Roma consiglio di vederlo al Cinema Aquila (supportato dal Comune di Roma e strappato alla malavita organizzata), ovviamente in 3D. E spero lascerete poi eventualmente qui i vostri commenti, sono curioso...

Qui qualche trailer per chi non li avesse ancora visti...

3 commenti:

  1. buon weekend e buona seconda visione di Avatar ;)
    Marco Michele
    CN

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  2. Mi hai incuriosito...forse andrò...!

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  3. Ci sono andata e..non mi è piaciuto!! L'ho trovato un fumettone! Niente da dire sulla fantasia delle immagini ricreate, dei panorami naturali e dei personaggi in sè, compreso l'ex soldato, ma per il resto il messaggio di cui vorrebbe parlare è rappresentato al pari di un prodotto pubblicitario, in più senza chiarezza, alludendo. Insomma quel che resta a me sono solo di piacevole le scene di istruzioni di volo sugli uccellacci preistorici (bellooo!) le mani unite del popolo che si trasmettono energia, le espressioni degli avatar .Di spiacevole quasi tutto, la trama accorciata troppo, la solita lotta fra buoni e cattivi, i combattimenti lunghi e frastornanti e l'audio altissimo!Ti consiglierei se me lo permetti,e se non l'hai già visto invece :"I dieci inverni", con una Venezia vista da dietro le quinte, dall'alto da un angolo, spiata e nebbiosa molto letteraria e immaginata, fresca...con immagini che restano dentro come cifra poetica, Paolo dovresti vederlo! Un grande bacione
    Simonetta:-))

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